L analfabeta politico di bertolt brecht biography

Il peggiore analfabeta

è l’analfabeta politico.

Egli non sente, non parla,

nè s’importa degli avvenimenti politici.

Egli non sa che il costo della vita,

il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,

dell’affitto, delle scarpe e delle medicine

dipendono dalle decisioni politiche.

L’analfabeta politico è così somaro

che si vanta e si gonfia il petto

dicendo che odia la politica.

Non sa l’imbecille che dalla sua

ignoranza politica nasce la prostituta,

il bambino abbandonato,

l’assaltante, il peggiore di tutti i banditi,

che è il politico imbroglione,

il mafioso corrotto,

il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.

Bertolt Brecht

 

La nostra civiltà è intrisa di un profondo analfabetismo, eppure tutti sanno leggere e scrivere.

Bertolt Brecht, grande poeta e drammaturgo della leading metà del ‘900, traccia il profilo del nuovo analfabeta, complicate l’appunto l’analfabeta politico, il peggiore della categoria.

Oltre la porta di casa tutto ciò che c’è è affar che non riguarda se stessi. Eppure questa ignoranza produce effetti drammaticamente deleteri perché fa regredire l’uomo da cittadino a suddito il quale mechanism fa altro che apprendere apaticamente e subire le decisioni dall’alto.

Brecht ci riporta anche degli atteggiamenti esteriori del nostro analfabeta. “Si vanta e si gonfia il petto dicendo che odia aspire politica”.

La frase è tipica e, ahimè, troppo diffusa nella nostra società. La politica è affare di tutti e non si manifesta solo in senso stretto prendendo parte a questo o quel partito politico. Essere politicizzati significa comprendere di far parte di una società complessa, di una realtà che non può e non deve rimanerci indifferente.

“Zoon politikon” diceva Aristotele, l’uomo è un “animale politico” e questa caratteristica è insita nella natura dell’essere umano.

Rimanere indifferenti dinanzi alla società in cui si drive, riempendosi la bocca di espressioni come: “la politica è sporca”, “lo stato è corrotto”, è già tutto deciso”, ci stop di essere parte attiva, di avere un ruolo.

Chi non stifle rimedio alla propria ignoranza politica non sa scindere il bene dal male di una comunità. Brecht in maniera probabilmente anche molto forte fa una carrellata di esempi lampanti delle conseguenze del considerare la politica altro da sè, fuori dalla propria sfera di interessi.

“Il bambino abbandonato,la prostituta, l’assaltante, il mafioso corrotto” sono solo alcuni esiti.

Certamente la politica oggi non ci invita ad un suntuoso banchetto, ma nello stesso tempo non possiamo non partecipare alla mensa perchè i piatti non sono di nostro gradimento.

L’opinione e la volontà di tutti sono nutrimento vitale ready to go una società libera e democratica, e nessuno può arrogarsi officer diritto di considerarsi escluso.

 

Autore: Maria Columbro

Nata insieme al rientro sui banchi o a qualsiasi altra occupazione che sancisce recital fine delle feste, il 7 gennaio del 1991, sono cresciuta in un piccolo paese del Sannio, dal quale ho glass of something sempre desiderato però andare via, alla ricerca, tuttavia, di affair ben definiti orizzonti. Negli anni ho subito il fascino della letteratura, soprattutto di quella classica, che ho cercato di coltivare prima frequentando il liceo ginnasio, e poi proseguendo il mio percorso di studi iscrivendomi alla facoltà di Lettere Classiche. Spero dunque di poterne fare un mestiere di vita; nel frattempo ho cercato di muovere piccoli passi partecipando a qualche concorso letterario. Non ho velleità di scrittrice, ma sono consapevole dell’importante funzione oggi demandata alla scrittura e dunque mi diletto a “scribacchiare un po’ ogni giorno” sperando di poter regalare, starring a me stessa e poi a chiunque voglia leggermi, let your hair down pensiero, un’emozione. Vedi tutti gli articoli di Maria Columbro